Newsletter

Vuoi essere aggiornato sui nuovi articoli e sulle nostre attività?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Green Economy

barra1

 

franca castellini_2F. Castellini Bendoni: 

Un nuovo alfabeto per la scuola

 

Economia e agricoltura

barra1

 

Segre1

L. Segre:  

Quando mio cugino Primo Levi tornò da Auschwitz

 

Economia dei mercati

barra1

 

F. Silva:  

Emergenza acqua in Lombardia?

 

Sistemi metropolitani

barra1

 

Longhi_3

G. Longhi: 

Una bussola per il Green Deal+Recovery Fund

 

Colesterolo LDL, VLDL e indice di rischio cardiovascolare

Spesso il medico non prescrive (o il laboratorio d’analisi non fornisce) il valore puntuale di colesterolo LDL (il cosiddetto “colesterolo cattivo”), uno dei principali fattori di rischio cardiovascolare.

Di seguito è proposto un modulo che consente di calcolare il livello di colesterolo LDL inserendo i valori di colesterolo totale, colesterolo HDL (noto anche come “colesterolo buono”) e dei trigliceridi (a patto che il loro livello sia inferiore a 300 mg/dL).

Contestualmente sono calcolati i valori di lipoproteine VLDL, l’indice di rischio cardiovascolare (inteso come rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL) e il rapporto colesterolo LDL/colesterolo HDL, tutti indici predittivi di rischio cardiovascolare.

 

Valori di riferimento

  • Colesterolo LDL

I valori ideali di colesterolo LDL sono soggetti a revisioni periodiche, sulla base di studi ed evidenze epidemiologiche, da parte di Enti quali l’ American Heart Association o la Società europea di Cardiologia, ai cui siti Web si rimanda per ulteriori approfondimenti.

Qui in basso è riportata una tabella fornita dal Ministero della Salute (Tab. 4 – Classificazione dei valori lipoproteici per l’età adulta – è evidenziata la parte relativa al colesterolo LDL) contenuta nel documento Linee Guida per la prevenzione dell’aterosclerosi, realizzato nel 2004.

E’ bene ricordare, comunque, che, il livello di colesterolo LDL, così come quello degli altri indicatori qui considerati (VLDL, indice di rischio cardiovascolare e rapporto colesterolo LDL/colesterolo HDL)  dovrà essere valutato e contestualizzato dal medico curante che considererà anche altri fattori di rischio significativi come il fumo, il sovrappeso, l’ipertensione e altre patologie eventualmente presenti.

 

CLASSE DI COLESTEROLO VALORI
   
Colesterolo Totale  
<200 mg/dL  Desiderabile
200 – 239 mg/dL  Moderatamente alto
≥ 200 mg/dL  Alto
 Colesterolo LDL  
 <100 mg/dL  Ottimale
 100 – 129 mg/dL  Quasi ottimale
 130 – 159 mg/dL  Moderatamente alto
 160 – 189 mg/dL  Alto
 ≥190 mg/dL  Molto alto
 Colesterolo HDL  
 <40 mg/dL  Basso
 ≥60 mg/dL  Alto
Trigliceridi  
 ≥150 mg/dL  Alto

 

colesterolo

 

Se vuoi avere informazioni più dettagliate sul ruolo del colesterolo nel nostro organismo e quali sono gli alimenti da preferire o da eliminare leggi il nostro articolo

 

 

 

 

 

  • Colesterolo VLDL

Il colesterolo VLDL (Very Low Density Lipoprotein) è sostanzialmente una lipoproteina a bassissima densità contenente sia trigliceridi (in maggior misura) sia colesterolo (in minor misura); come l’LDL, è considerato un tipo di colesterolo “cattivo”, in quanto favorisce l’occlusione delle arterie.

I suoi livelli normali sono compresi tra 2 e 30 mg/dL  (Medline Plus, National Library of Medicine).

  • Indice di rischio cardiovascolare (rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL)

Il rischio cardiovascolare (definito dal rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL), negli individui sani si manifesta  per valori superiori a 5 negli uomini e a 4,5 nelle donne; i valori desiderabili sono, rispettivamente, inferiori a 4,5, negli uomini, e a 4 nelle donne. (U. S. National Library of Medicine table 1)

  • Rapporto colesterolo LDL/colesterolo HDL

Meno preciso del rapporto colesterolo totale/colesterolo HDL, in quanto non prende in considerazione la quota di colesterolo contenuto nelle VLDL, anche il rapporto colesterolo LDL/colesterolo HDL esprime il rischio di incorrere in malattie cardiovascolari.

Tale rischio si manifesta per valori superiori a 3,5 negli uomini e a 3,0 nelle donne; i valori desiderabili sono, rispettivamente, inferiori a 3,0 negli uomini e a 2,5 nelle donne (U. S. National Library of Medicine table 1).

 

La tabella degli alimenti

La tabella dei lipidi

Metabolismo basale, fabbisogno energetico e macronutrienti

BMI (indice di massa corporea) e peso ideale