Newsletter

Vuoi essere aggiornato sui nuovi articoli e sulle nostre attività?

Iscriviti alla nostra Newsletter

Green Economy

barra1

 

franca castellini_2F. Castellini Bendoni: 

Un nuovo alfabeto per la scuola

 

Economia e agricoltura

barra1

 

Segre1

L. Segre:  

Quando mio cugino Primo Levi tornò da Auschwitz

 

Economia dei mercati

barra1

 

F. Silva:  

Emergenza acqua in Lombardia?

 

Sistemi metropolitani

barra1

 

Longhi_3

G. Longhi: 

Una bussola per il Green Deal+Recovery Fund

 

Web poetry lab: Janas, di Franco Floris

 

 

Il cambiamento del clima solleva il tema del rapporto che connette l’uomo alla natura. I poeti  ascoltano più di tutti lo spirito del tempo e per questo abbiamo chiesto a un gruppo di webpoeti amici di Mondohonline di inviarci una loro poesia su questo tema. 

Ecco la poesia di Franco Floris:

“Le Janas sono spiriti della natura sardi, a metà strada tra fate e streghe, possono essere benigni o terribilmente ostili…”

Domus de Janas (dal sito Facebook Italia.it)

Quando diafane sbiadiscono
tra l'alta erba e i radi alberi
tenui figure un tempo vivide
e il nuovo si spande 
come nebbia ricopre e cela
nuove visioni popolano
un mondo ovattato
dove gioia e dolore
smorzati
più non raggiungono gli apici
e non affaticano
il cuore.

 

Oristano, 23 luglio 2019

Franco Floris

 

Nota: Le domus de janas (letteralmente “case delle fate”) sono sepolture scavate nella roccia caratteristiche di tutte le culture prenuragiche della Sardegna. In Sardegna se ne conoscono 3500 esemplari risalenti al 3500-2800 a.C. Le domus de janas si ritrovano spesso in gruppi di due o tre, ma anche in insiemi più numerosi, come le necropoli Fund’e monti-Tracucu (comune di Lotzorai) e Monte Arista (comune di Cardedu) (http://archeochighine.altervista.org/domus-de-janas.html)

 

1 commento per Web poetry lab: Janas, di Franco Floris

Commenta

  

  

  

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.